Il diritto delle persone con disabilità ad essere integrate nella vita lavorativa e ad essere parte attiva del mondo produttivo è affermato e regolamentato dalle leggi europee e dallo Stato italiano. Il processo di integrazione può essere veramente rispettoso della dignità della persona disabile, solo se si persegue una piena soddisfazione sia del lavoratore che del suo datore di lavoro. In Europa c’è una mancanza di formazione specifica per il programma di Job Coaching delle persone con disabilità intellettiva, che richiede un’ampia e specifica gamma di competenze. L’obiettivo del progetto è quindi lo sviluppo di una pedagogia sul “Job Coaching per persone con disabilità mentali”, che risulterà dalla capitalizzazione di precedenti esperienze in Europa e del modello di riferimento dell’Individual Placement Support (sviluppato presso il New Hampshire Dartmouth Psychiatric Research Center, USA) da un lato, e dall’esperienza specifica delle organizzazioni partecipanti nel trattare l’inclusione sociale delle PMD da diverse prospettive dall’altro. La metodologia sviluppata rappresenterà un’estensione e un adattamento al contesto europeo dell’approccio statunitense del “Supported Employment” e aggiornerà le competenze e le abilità degli educatori per adulti, dei mentori e dei job coach, fornendo loro un solido strumento pedagogico. Il progetto pone le basi per la definizione dei contenuti educativi e dei risultati dell’apprendimento al fine di aggiornare questi moduli, dopo il completamento del progetto, in un nuovo curriculum VET. Pertanto, a lungo termine il progetto contribuisce alla creazione di una forza lavoro qualificata di “Job Coaches”, le cui competenze sono riconosciute e in grado di operare a livello europeo.